Quando si manifesta la malattia professionale?

di G. Crepaldi (www.ilpersonale.it 16/6/2016)

Se non possono sorgere dubbi sul momento in cui si manifesta l’infortunio sul lavoro, il quale coincide con la verificazione dell’evento lesivo stesso, per la malattia professionale le incertezze sono dovute alla difficoltà di comprendere quando effettivamente possa dirsi manifestata per la prima volta.
Le norme di riferimento sono due: gli artt. 112 e 135 del d.p.r. 30 giugno 1965 n. 1124, Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. La prima afferma che l’azione per conseguire le prestazioni economico-previdenziali si prescrive nel termine di tre anni dal giorno dell’infortunio o da quello della manifestazione della malattia professionale; la seconda afferma che la manifestazione della malattia professionale si considera verificata nel primo giorno di completa astensione dal lavoro a causa della malattia. Se la malattia non determina astensione dal lavoro, ovvero si manifesta dopo che l’assicurato ha cessato di prestare la sua opera nella lavorazione che ha determinato la malattia, la manifestazione della malattia professionale si considera verificata nel giorno in cui è presentata all’Istituto assicuratore la denuncia con il certificato medico.
Sull’incertezza determinata dal riferimento alla manifestazione della malattia, la Corte costituzionale è già intervenuta alcune volte. Innanzitutto, in tempi ormai risalenti (Corte cost. 8 luglio 1969, n. 116), è stata dichiarata l’incostituzionalità dell’art. 112, nella parte in cui disponeva che l’azione per conseguire la rendita da inabilità permanente rimanesse soggetta al decorso del termine di prescrizione anche nel caso in cui, entro lo stesso termine, tale inabilità non avesse ridotto l’attitudine al lavoro in misura superiore al minimo indennizzabile. In questi termini, si è precisato che per manifestazione non va intesa la manifestazione della patologia, quanto piuttosto il verificarsi dell’evento del superamento della soglia di inabilità che la rende indennizzabile. Si procede così a tutelare il lavoratore che nonostante la malattia, quanto meno in un primo momento, prosegua l’attività lavorativa…

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