Pubblico impiego: nuovi criteri di selezione per i concorsi pubblici

Nei prossimi giorni il Ministero della Funzione Pubblica detterà i nuovi criteri per i concorsi pubblici e la metodologia per la rilevazione dei fabbisogni di personale nelle amministrazioni pubbliche. L’anticipazione viene dal quotidiano Il Messaggero della scorsa settimana.

Le linee guida sui concorsi proveranno a rendere omogenee le procedure, sia per quanto riguarda le materie per le selezioni, sia per la scelta delle commissioni esaminatrici. Ci sarà anche un sito internet unico sul quale saranno pubblicati tutti i bandi per la ricerca di personale della Pubblica Amministrazione. L’intenzione, a livello complessivo, è quella di procedere sulla strada di selezioni “uniche” per profili simili.

Il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, ha confermato che nei prossimi anni ci saranno massicci ingressi nei ranghi delle amministrazioni. Ha ricordato, inoltre, che è stato stabilito lo “sblocco del turnover per quelle amministrazioni, come i Comuni, che ne hanno particolare bisogno”. Con la riforma del Pubblico Impiego, entrata in vigore quest’estate, è stata introdotta “la nozione di fabbisogno, al posto delle dotazioni organiche, per governare un ricambio non automatico, ma selettivo e ragionato, del personale pubblico, anche consentendo assunzioni straordinarie dove queste servono, come, ad esempio, le forze dell’ordine”.

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