Pubblicata direttiva sul lavoro agile nella Pubblica Amministrazione

È stata firmata dal Ministro Madia la direttiva sul lavoro agile nella PA, frutto di un lavoro comune con la sottosegretaria Boschi e il ministro Costa. La direttiva contiene le linee guida sulle regole inerenti l’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti pubblici.

Entro 3 anni, in ogni amministrazione, fino al 10% dei lavoratori pubblici che lo richiede si potrà avvalere delle nuove modalità di lavoro agile, mantenendo inalterate le opportunità di crescita e di carriera.

Il lavoro agile – secondo Madia – è uno strumento importante di conciliazione vita-lavoro, ma non solo questo: è un’innovazione potente dell’organizzazione del lavoro che mette al centro la tecnologia. È una grande scommessa per cambiare la Pubblica Amministrazione nell’ottica della qualità dei servizi resi al cittadino e nella logica dei risultati”.

Risultati che – conclude il Ministro – grazie ai nuovi sistemi di valutazione delle performance nella PA, verranno monitorati, misurati e connessi al potenziamento tangibile dei servizi. Perché questo nuovo modello di organizzazione del lavoro, come ogni sperimentazione, avrà bisogno di essere curato nell’attuazione, anche attraverso il prezioso lavoro dei Comitati Unici di Garanzia, affinché si trasformi in un cambiamento positivo nella vita dei lavoratori e dei cittadini.

LEGGI LA DIRETTIVA

Leggi anche il nostro articolo Direttiva per l’introduzione e incentivazione di forme di lavoro agile nella PA

 

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La disciplina del pubblico impiego dopo i Decreti attuativi Madia
Le novità in materia di contrattazione collettiva, performance e valutazione, procedimenti disciplinari, fabbisogni, organici e modalità assunzionali

Bologna, 5 luglio 2017

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