Polo Unico visite fiscali: ci siamo!

Approfondimento di L. Boiero

Da oggi, 1° settembre 2017, ai sensi degli articoli 18 e 22 del Decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017, entra in vigore il “Polo unico per le visite fiscali”, con l’attribuzione all’Istituto INPS  della competenza esclusiva ad effettuare visite mediche di controllo (VMC) sia su richiesta delle Pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio.
In vista di tale data, l’INPS ha diramato nei giorni scorsi il messaggio n. 3265 che riassume i nuovi compiti in capo alle PP.AA. che intendono richiedere degli accertamenti medico fiscali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia.
Di seguito si sintetizzano i principali compiti.

Categorie di dipendenti pubblici interessati dalla riforma

Le disposizioni di cui all’art. 55-septies del D.Lgs. 165/2001 non si applicano per esplicita previsione legislativa (cfr. art. 7, comma 2 del DL 179/2012) al  “personale delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
Nello specifico, per personale delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato si intendono:
– Forze armate: Esercito, Marina militare, Aeronautica militare
– Corpi di polizia ad ordinamento militare: Guardia di Finanza e Carabinieri
– Corpi di polizia ad ordinamento civile: Polizia dello Stato e Polizia Penitenziaria
– Corpo nazionale dei vigile del fuoco, escluso il personale volontario.
Restano inoltre esclusi dalla applicazione della normativa gli enti pubblici economici, gli enti morali, le aziende speciali.

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Consigliamo il nuovissimo VOLUME:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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