Parità di sesso nelle Amministrazioni – Nota del Servizio Studi del Senato

In occasione della Giornata internazionale della donna, il servizio Studi del Senato, con nota breve, si sofferma ad analizzare lo stato delle cose in materia di parità di genere nel nostro Paese. “Dall’articolo 3 della Costituzione alla lotta contro il femminicidio. I 70 anni in cui le donne hanno cambiato le leggi e l’Italia“.

A buon diritto

Settant’anni fa, proprio nel mese di marzo, l’Assemblea costituente discuteva e approvava il testo dell’articolo 3 di quella Costituzione della Repubblica Italiana che sarebbe poi entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Un articolo importantissimo per le donne italiane, che solo da un anno avevano ottenuto il diritto di voto e ancora erano alle prese con un paese profondamente patriarcale: grazie a quell’articolo, infatti, l’uguaglianza dei generi entrava a buon diritto tra i principi fondanti della neo-nata Repubblica.
Ricordarlo oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, ha un particolare significato.
Le statistiche pubblicate nel Rapporto annuale del Word Economic Forum (WEF) sulla situazione nel 2016 del gender gap nel mondo (o meglio, nei 142 Stati esaminati), mostrano come il nostro Paese si collochi solo al 50esimo posto della classifica generale, con – peraltro – un peggioramento di nove posizioni rispetto allo scorso anno. Particolarmente allarmanti sono la collocazione alla 117esima posizione nella classifica parziale relativa alla partecipazione economica e alle opportunità, e quella al 56esimo posto nella parità nel campo dell’istruzione.

Tutto ciò conferma come, nonostante gli indubbi passi avanti compiuti, l’Italia sia ancora lontana dalla piena realizzazione del principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione.

Le conquiste in questi settant’anni sono state comunque tante ed è innegabile che la condizione femminile nel nostro Paese, dal quel marzo 1947, sia costantemente e progressivamente migliorata. In assenza, finora, di studi e valutazioni scientifiche sull’impatto delle politiche di genere, il Senato ha voluto ripercorrere, con questo dossier, le principali tappe legislative della lunga marcia delle donne verso l’uguaglianza: in termini di garanzie lavorative, sia come tutela delle madri lavoratrici sia come opportunità di accesso al mondo del lavoro; sotto il profilo sociale e della tutela giuridica della donna; e, infine, in relazione alle pari possibilità di accesso alla vita politica ed economica del Paese.

LEGGI la NOTA BREVE del Servizio Studi del Senato

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