Modalità di calcolo per il rimborso spese di viaggio sostenute dagli amministratori comunali

Approfondimento di L. Boiero

L’articolo 84, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL)  prevede il rimborso spese di viaggio effettivamente sostenute dagli amministratori in due ipotesi tassative:
1) nel caso di partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi;
2) nel caso della presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate.
Il comune denominatore del  citato articolo è la necessità della presenza fisica dell’amministratore presso la sede dell’ente, con la precisazione che segue. Invero, mentre la presenza in loco è logicamente ed intuitivamente essenziale per la partecipazione alle sedute degli organi di appartenenza, più difficile è identificare le ipotesi concrete sussumibili nella seconda previsione contemplata dal legislatore, quella relativa alla “presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate”.
Le difficoltà interpretative discendono dalla maggiore indeterminatezza e genericità della fattispecie in esame rispetto a quella costituita dalle sedute degli organi assembleari.
La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, nella recente deliberazione n. 38/SEZAUT/2016/QMIG ha precisato i limiti applicativi della disposizione in esame, stabilendo che “ai fini del rimborso delle spese di cui all’art. 84, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000, l’uso del mezzo di trasporto personale è da ritenersi “necessitato” soltanto se finalizzato all’effettivo e obbligatorio svolgimento di funzioni proprie o delegate, e quando ne sia accertata la convenienza economica nei casi in cui il servizio di trasporto pubblico manchi del tutto o non sia idoneo a consentire l’agevole ed utile svolgimento della funzione. Ricorrendo tali presupposti, il rimborso della relativa spesa può essere regolamentato dall’ente anche secondo le modalità previste dall’art. 77-bis, comma 13, del decreto-legge n. 112/2008”.

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *