Lo scorrimento delle graduatorie

Approfondimento di C. Dell'Erba

Sulla base delle disposizioni in vigore alla fine dell’anno scade la proroga della validità delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato, per cui a partire dal prossimo 1 gennaio del 2018 si ritornerà alla condizione ordinaria, cioè la validità triennale delle stesse. Sempre che, ovviamente, il legislatore non decida alla fine dell’anno (ad esempio nella legge di bilancio o del decreto cd milleproroghe) di dare corso ad una ulteriore proroga.
Nel frattempo si deve ricordare che lo scorrimento delle graduatorie del proprio ente non costituisce un obbligo per le amministrazioni, tranne che per le assunzioni a tempo determinato in caso di mancanza di vincitori di una graduatoria a tempo determinato, ma che il mancato ricorso a questa possibilità prevista dall’ordinamento deve essere adeguatamente motivata in termini di interesse pubblico, per come fissato dalla giurisprudenza più recente del Consiglio di Stato. E’ opportuno aggiungere che, invece, lo scorrimento delle graduatorie di un altro ente costituisce una mera possibilità per l’amministrazione. Una possibilità che può anche essere attivata dopo la conclusione delle relative procedure e l’approvazione della graduatoria, diventando opportuno in questo caso che l’ente si sia dato delle procedure di scelta delle amministrazioni con cui stipulare la convenzione.

Le procedure

La scelta delle modalità di assunzione è compiuta dall’ente in sede di programmazione del fabbisogno del personale… Continua a leggere l’articolo

 

NOVITA’ EDITORIALE:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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