Legge di stabilita’: Anci su ridimensionamento organici Citta’ metropolitane e Province

L’ANCI rende noto che sulle disposizioni della Legge di stabilità(legge 23 dicembre 2014 n. 190), riguardanti il ridimensionamento degli organici delle Città metropolitane e delle Province, persistono “rilevanti criticità che è indispensabile superare, al fine di non compromettere l’operatività dell’azione amministrativa e l’erogazione dei servizi essenziali da parte dei Comuni e delle Città metropolitane’’. E’ quanto evidenza il presidente dell’ANCI Piero Fassino, che ha inviato una lettera ai ministri della Pubblica amministrazione e degli Affari regionali, Marianna Madia e Maria Carmela Lanzetta, chiedendo un ‘’indispensabile chiarimento interpretativo ministeriale, anche sulla base di un confronto con l’ANCI, nell’ottica del perseguimento dell’interesse generale del Paese“.

Fassino elenca nella missiva i nodi più critici da sciogliere innanzitutto per le Città metropolitane, a partire dalla necessità di chiarire la non applicazione dei vincoli previsti per le Province, la possibilità di procedere alla proroga dei contratti a tempo determinato, e altri aspetti specifici elencati puntualmente nella missiva.

Riguardo poi i Comuni che potrebbero essere coinvolti nel riassorbimento del personale proveniente dalle Città metropolitane e dalle Province, nella lettera si evidenza la necessità di chiarire una serie di questioni di particolare rilievo che riguardano le politiche sul personale.

 

Città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni

di Luciano Vandelli

La legge Delrio, 7 aprile 2014, n. 56 commentata comma per comma

Con la collaborazione di Pietro Barrera, Tiziano Tessaro, Claudia Tubertini
Presentazione di Graziano Delrio

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