Le novità per la gestione delle risorse umane: incentivi delle funzioni tecniche e relazione al conto annuale
Approfondimento di C. Dell'Erba
Al personale spettano le incentivazioni per le funzioni tecniche anche nel caso di appalti di forniture e servizi, oltre che per la realizzazione di opere pubbliche, ma questi incentivi non spettano per la semplice programmazione di tali attività. Entro il 30 aprile tutte le amministrazioni pubbliche devono inviare in modalità telematica alla Ragioneria Generale dello Stato la relazione al conto annuale del personale del 2016, fornendo così le informazioni sulla modalità di gestione dei servizi. Sono queste le principali indicazioni contenute, rispettivamente, nei pareri delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo del Veneto n. 134 del 2 marzo 2017, e nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 14/2017.
Gli incentivi per gli appalti di forniture e servizi
Per i giudici contabili del Veneto “appare evidente che la norma riconosca il compenso incentivante anche per lo svolgimento, da parte dei dipendenti pubblici, di funzioni tecniche nell’ambito degli appalti di servizi e di forniture. Siffatta conclusione trova conferma anche nella menzione, nel primo comma, di alcune attività di natura tecnica proprie di tali tipologie di appalto: ivi si prevede, infatti, che, nell’ambito dei relativi stanziamenti di spesa, debbano essere computati anche gli oneri inerenti alla progettazione, alla direzione dei lavori ovvero al direttore dell’esecuzione, alla vigilanza, ai collaudi tecnici e amministrativi ovvero alle verifiche di conformità, al collaudo statico, ecc., ossia a funzioni, quale quella della direzione dell’esecuzione e della verifica di conformità, tipiche degli appalti di servizi e di forniture, riportate accanto e correlativamente a quelle omologhe (e tipiche) dei lavori pubblici (direzione dei lavori e collaudo tecnico amministrativo)”.
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