La spesa del personale

di C. Dell’Erba (www.ilpersonale.it 3/3/2014)

L’applicazione delle disposizioni dettate dal legislatore in materia di spesa del personale deve considerare che la ratio delle norme è quella di vincolare le amministrazioni alla progressiva riduzione di tali oneri. In questo senso vanno le indicazioni dettate dalle sezioni regionali di controllo della magistratura contabile. Esse ci dicono che gli oneri per il personale in aspettativa devono comunque essere calcolati ai fini della determinazione del tetto alla spesa per le nuove assunzioni. Ed ancora che l’avere utilizzato i pareri che consentivano di calcolare l’effetto prenotativo della programmazione del fabbisogno ai fini della determinazione del tetto alla spesa del personale non consente agli enti di aumentare tale tetto. Ed infine che sia le nuove assunzioni disposte dai giudici del lavoro sia quelle che risultano da eventuali conciliazioni entrano sia nel tetto alla spesa del personale sia in quello alle nuove assunzioni.
Ricordiamo che un punto di riferimento essenziale per l’esatto calcolo della spesa per il personale è contenuto nella relazione che i revisori dei conti devono trasmettere alla sezione regionale di controllo nell’ambito dei documenti a spiegazione del bilancio e del conto consuntivo.

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