La Sezione Autonomie sui diritti di rogito e il tetto di spesa per le assunzioni flessibili

Approfondimento di Carlo Dell'Erba

di CARLO DELL’ERBA

I diritti di rogito spettano a tutti i segretari comunali e provinciali nelle amministrazioni in cui non vi sono dirigenti. Nelle piccole amministrazioni locali può essere superato il tetto di spesa per le assunzioni flessibili, cioè la spesa sostenuta allo stesso titolo nel 2009 (ovvero in mancanza mediamente nel triennio 2007/2009), ma tale aumento può essere disposto in via eccezionale e per garantire la erogazione di servizi essenziali. Possono essere così riassunte le più importanti indicazioni che arrivano dagli ultimi pareri resi dalla Sezione Autonomie della Corte dei conti. Pareri che assumono un grande rilievo sul terreno delle immediate conseguenze. In primo luogo, le amministrazioni devono corrispondere, compresi gli arretrati maturati dalla estate del 2014, ai segretari i diritti di rogito. In secondo luogo, gli enti di più ridotte dimensioni possono motivatamente aumentare il tetto di spesa per le assunzioni flessibili. Anche in assenza di indicazioni espresse, con riferimento ad altri pareri delle Corti dei conti, si deve ritenere che per Piccoli Comuni si debbano intendere quelli con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e che il parere estende questa possibilità anche ad altre amministrazioni locali di ridotte dimensioni, quali piccole Unioni di Comuni.

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