Incentivi funzioni tecniche e appalti finanziati da spesa corrente

Mediante la deliberazione datata 22 maggio 2019, n. 52 la Corte dei Conti, Sez. controllo per la Puglia risponde positivamente alla richiesta di un Comune di poter corrispondere gli incentivi per funzioni tecniche nel caso di appalti di affidamento dei servizi finanziati dalla spesa corrente, quali ad esempio i servizi socio-assistenziali, previa nomina del direttore dell’esecuzione e inserimento nel relativo programma biennale di cui all’art. 21 del d.lgs. 50/2016.

La Corte spiega che la ratio della disciplina in materia è quella di valorizzare e premiare i diversi profili, tecnici e amministrativi, del personale pubblico coinvolto nelle fasi del procedimento di spesa, dalla programmazione all’esecuzione del contratto, consentendo l’erogazione degli incentivi anche per gli appalti di servizi e forniture rientranti nell’ambito di applicazione del codice appalti: a fronte di tale finalità ispiratrice non sembra esserci spazio per alcuna distinzione relativa alla tipologia di appalto e alla natura, corrente o di investimento, della spesa che lo finanzia; in conclusione, l’incentivo in esame è erogabile in tutte e tre le tipologie di contratti pubblici di appalto (lavori, servizi e forniture), purché ricorrano le condizioni di legge, tra cui in primo luogo lo svolgimento di una gara.

>> CONSULTA IL TESTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI.

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