In arrivo 15 milioni per il personale sanitario in Fvg

Fonte: Il Piccolo

Quindici milioni in più da destinare ai fondi per il personale non dirigente delle Aziende sanitarie del Fvg. La somma è stata stanziata ieri dalla giunta regionale, con una delibera che ha confermato le intese sindacali e che per l’assessore Maria Sandra Telesca rappresenta un utile strumento per ammorbidire il percorso di attuazione della riforma sanitaria. Circa 8,5 milioni saranno impiegati per gli incentivi al personale, ad esempio per il lavoro notturno e festivo, nonché per gli operatori coinvolti nei corsi di laurea in materie sanitarie. Telesca ha spiegato che «gli incentivi sono fermi da anni nei contratti nazionali: la Regione li adegua in attesa dello sblocco». Il resto delle risorse darà respiro alla contrattazione integrativa delle Aziende, utilizzato per gli obiettivi della riforma: processi di riorganizzazione, assistenza domiciliare, interventi socio-sanitari, percorsi di riabilitazione e contenimento dei tempi d’attesa.

Continua inoltre il rafforzamento dei collegamenti del porto di Trieste con il suo retroterra europeo. È di ieri l’approvazione di due delibere con cui l’esecutivo ha assegnato 2 milioni all’Autorità portuale di Trieste, per sostenere i servizi ferroviari intermodali per la movimentazione di vagoni in uscita ed entrata. Un traffico che nel 2015 ha coinvolto 3mila treni nelle due direzioni, con un incremento del traffico merci pari al 3%. L’assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, ha sottolineato che «negli ultimi anni il porto di Trieste è stato messo nelle condizioni di sviluppare la rete dei propri collegamenti ferroviari intermodali, un’eccellenza della portualità italiana. L’intermodalità è funzionale ai collegamenti tra lo scalo e i mercati europei di riferimento: il porto tratta infatti al 75% merce che arriva dall’estero (Estremo e Medio Oriente) ed è destinata all’estero, ovvero al Centro ed Est Europa». Ed è appunto il collegamento con la Mitteleuropa che dovrà essere irrobustito per sperare nell’incremento futuro del porto. A tale scopo, la giunta ha approvato ieri anche l’adesione a un progetto europeo, finalizzato allo studio di soluzioni in grado di ottimizzare il trasporto combinato transnazionale su rotaia. Se finanziato, il progetto garantirà 100mila euro alla Regione, per sviluppare idee innovative sulla messa in efficienza della direttrice compresa tra il porto di Trieste e la Baviera.

La giunta ha quindi stanziato 2,5 milioni per incentivi nel settore dell’artigianato e del commercio. La somma proviene dal Fondo statale per gli incentivi alle imprese: 2 milioni andranno al Fondo Cata per le aziende artigiane, mentre 500mila serviranno a rimpinguare il capitolo del trasferimento dell’innovazione nel commercio. Secondo l’assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, «risorse mirate, semplificazione e snellimento delle procedure burocratiche sono gli strumenti che vanno combinati per mettere artigianato e commercio nella condizione di cogliere ogni opportunità di crescita». Una delibera ha poi stabilito l’avvio del percorso di revisione del regolamento sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private, dopo una serie di criticità evidenziate dai Comuni. Le risorse per il 2016 ammontano a 1,7 milioni.

Il nuovo regolamento fisserà a 60mila euro di Isee la soglia d’accesso ai contributi e permetterà di fare domanda anche in attesa di ottenere il riconoscimento formale dell’invalidità civile. Fra le altre decisioni, la partecipazione a un progetto europeo di mappatura e gestione del rischio frane, l’indicazione del 19 giugno come
data del referendum consultivo sulla fusione fra Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, la definizione preliminare dei criteri per l’assegnazione degli anticipi di cassa alle scuole paritarie del Fvg, che avverrà in caso di bisogni finanziari dimostrabili.

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