Il Commento – Licenziamento del dipendente comunale a seguito di patteggiamento in sede penale

di R. Squeglia (www.ilpersonale.it 23/10/2015)

La pronuncia che si segnala investe il sempre aperto (e dibattuto) tema dei rapporti tra giudicato penale ed esercizio della potestà disciplinare da parte della pubblica amministrazione.

In particolare, il Consiglio di Stato ribadisce la propria posizione sul problema dell’estensione degli accertamenti istruttori che l’amministrazione procedente è tenuta ad espletare nella fase di definizione di un procedimento disciplinare attivato a carico di proprio dipendente, in caso di connessione tra le due azioni inerenti i medesimi fatti storici.

Con la decisione n. 4449 depositata il 23 settembre 2015, la V sezione conferma la sentenza di rigetto con cui, in prime cure, il TAR Abruzzo aveva rigettato il ricorso di un dipendente comunale destituito dal servizio a seguito di procedimento disciplinare, dopo aver definito la connessa vicenda penale con il patteggiamento della pena in ambedue i procedimenti nei quali risultava imputato.

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