Il collocamento in esubero

di C. Dell’Erba (www.ilpersonale.it 18/2/2013)

Nella individuazione del personale in esubero le amministrazioni pubbliche si devono preventivamente dare dei criteri di carattere generale e non devono assumere iniziative che possano essere definite come “mirate” a colpire un singolo dipendente. Possono essere così riassunte le principali ragioni per cui il Tribunale di Padova ha respinto lo scorso 6 febbraio il ricorso presentato da un comune contro l’ordinanza cui il giudice del lavoro in via d’urgenza aveva accolto il ricorso presentato da un dipendente contro il provvedimento di messa in esubero. Da sottolineare che la sentenza condanna l’ente locale al pagamento delle spese, marcando così la completa illegittimità e la non scusabilità del suo comportamento.

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *