Dirigenza pubblica: l’indisponibilità dei posti dirigenziali e le conseguenze del ritiro del decreto sulla dirigenza

Approfondimento di V. Giannotti

Mentre da un lato si consolida la posizione da parte della magistratura contabile, in merito all’indisponibilità dei posti dirigenziali stabiliti dal comma 109, articolo unico, della legge di stabilità 2016, avuto riguardo anche al personale dirigenziale assunto ai sensi dell’art.110 comma 1 TUEL, dall’altro lato la riforma della dirigenza ha subito una brusca frenata a seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge 124/2015. L’articolo, pertanto, dopo aver analizzato la posizione della magistratura contabile, in merito alla indisponibilità dei posti dirigenziali, affronta le conseguenze sul ritiro del decreto legislativo, a seguito della citata dichiarazione di incostituzionalità della legge Madia.

LA POSIZIONE DEI GIUDICI CONTABILI SULA INDISPONIBILITA’ DEI POSTI DIRIGENZIALI
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana, con la deliberazione 24/11/2016 n. 217, ha risposto alla domanda di un comune in riferimento al corretto ambito applicativo della disposizioni introdotte all’art 1, c. 219, legge 208/2015 (legge di stabilità del 2016).

Continua a leggere l’articolo

Per maggiori approfondimenti, consulta lo SPECIALE sulla RIFORMA della DIRIGENZA PUBBLICA

Novità editoriale:

procedimento_disciplinare

Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego

di Livio Boiero

Il volume risulta importante sia per il datore di lavoro, che deve applicare le sanzioni, sia per il dipendente che si trova coinvolto in un procedimento disciplinare, al fine di impostare correttamente la propria difesa.
Il lavoro prende in considerazione anche le ultime novità in materia di whistleblowers e delle azioni del Governo assunte per contrastare il fenomeno del c.d. “furbetto del cartellino”.

Immagine 1

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *