Definiti i nuovi vincoli assunzionali degli enti locali

di V. Giannotti (www.ilpersonale.it 19/8/2014)

Il d.l. n. 90/2014, dopo aver posto il Governo tre volte la fiducia (due volte alla Camera e una al Senato), in data 7 agosto 2014 è stato convertito in legge. I passaggi parlamentari hanno determinato la modifica sostanziale di molte norme inserite nel testo originario del decreto. In questo articolo ci si limita ad evidenziare i nuovi limiti assunzionali da parte degli enti locali, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato o di natura flessibile.

ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO

Anche in considerazione della necessità di un cambio generazionale nella P.A. e a fronte di una continua contrazione delle assunzioni disposte in questi anni dagli enti locali, il legislatore è intervenuto per riespandere parzialmente le capacità assunzionali degli enti locali. Le nuove disposizioni legislative prevedono, in particolare, che la percentuale di turn over per gli anni 2014 e 2015 sia pari al 60% (precedentemente era il 40%) delle cessazioni avvenute nell’anno precedente.

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