“Continuiamo a lavorare per mettere la PA al passo con i tempi”

Tecnologia, sostenibilità, trasparenza e sostegno alle amministrazioni che devono far fronte alle carenze di personale. Proponiamo di seguito il dettaglio dei punti cardine del pacchetto di proposte presentato dal Dipartimento della Funzione pubblica in Legge di Bilancio 2020 per bocca del ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone.

Sblocco scorrimento graduatorie 2019

Le graduatorie dei concorsi approvate nell’anno 2019 saranno utilizzate, mediante scorrimento, per un ulteriore 30% dei posti banditi, entro il limite triennale di efficacia previsto dalla legge.

Telecamere contro assenteisti

La videosorveglianza sarà utilizzata come deterrente e per scoprire gli eventuali “furbetti del cartellino”. No alle impronte digitali, visti anche i rilievi del Garante della privacy: questo genera un risparmio stimato di 20 milioni di euro.

Sostegno tecnico ai Piccoli Comuni

Con 20 milioni risparmiati dal mancato ricorso alle impronte digitali, sostituite dalle telecamere, il recente “Nucleo concretezza”, la task force nata con l’omonima legge, potrà sostenere i Piccoli Comuni nelle loro attività tecnico-istituzionali, coordinato dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Dal controllo di stampo punitivo si passa al sostegno costruttivo.

Green mobility PA

Dal 2020 le pubbliche amministrazioni dovranno acquistare o noleggiare almeno il 50% di nuovi veicoli di servizio elettrici o ibridi, nei limiti delle risorse di bilancio.

Stimolo a digitalizzazione PA

La retribuzione di risultato del Responsabile per la transizione digitale (il dirigente di ogni ente incaricato di curare l’informatizzazione degli uffici) sarà collegata anche al raggiungimento effettivo degli obiettivi previsti dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.

Portale reclutamento e trasparenza

La piattaforma consentirà di dare piena trasparenza a bandi, esiti delle procedure concorsuali ed eventuali scorrimenti delle graduatorie. Così si contribuisce a prevenire i casi di corruzione legati al reclutamento di personale.

Rinnovo contratti

3,2 miliardi a regime per i contratti 2019-2021 del pubblico impiego: “Necessari ad archiviare anni di emergenza per tornare a una fisiologia triennale – sostiene il ministro Dadone mentre fa il punto dei lavori nel cantiere Pubblica Amministrazione -; e lo stesso obiettivo torna per graduatorie e reclutamento, e per la valutazione su cui a novembre presenteremo le Linee guida. Perché le riforme non vanno solo approvate, devono essere attuate”. (VAI ALL’INTERVISTA AL MINISTRO DADONE).

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