Censimento permanente auto pubbliche: 1.117 vetture in meno nei primi cinque mesi del 2012

Nuovi significativi risultati nella riduzione delle auto di servizio della Pubblica Amministrazione, capitolo importante del piano di spending review del Governo. I dati sono resi noti da Formez PA, che per conto del Ministero della PA e la Semplificazione svolge il censimento permanente delle auto pubbliche e il monitoraggio dei costi.

Dati generali al 31 maggio 2012

Con il censimento permanente delle auto previsto dai DPCM 3 agosto 2011 e 12 gennaio 2012, dopo aver  reso pubbliche informazioni puntuali sulle auto a disposizione di ciascun ente, a partire dal 1 gennaio 2012 sono attentamente monitorati i nuovi acquisti, le dismissioni e il diverso utilizzo del parco auto.

 

I dati del censimento riferiti ai primi cinque mesi del 2012 (quindi al 31 maggio scorso), oltre a evidenziare un aumento di circa 930 unità degli enti registrati (ad oggi sono censite 8.145 amministrazioni, con una copertura del 97% delle auto pubbliche), permettono di rilevare che l’intero parco auto delle amministrazioni pubbliche registra una riduzione netta di 1.117 vetture, come saldo tra 836 nuovi contratti (per il 63% rinnovi di contratti di noleggio) e 2.013 cessazioni o dismissioni. Inoltre il parco auto della PA è diminuito di ulteriori 500 vetture per cancellazioni da parte delle Amministrazioni di automezzi iscritti per errore (ambulanze, auto già dismesse ecc).

Il parco totale è al 31 maggio pari a 62.144 (includendo le 124 autovetture in uso agli Organi Costituzionali) di cui 8.770 auto blu (auto assegnate o di servizio con autista).

Di particolare rilievo il dato che la riduzione di questi mesi si concentra sulle auto blu (cioè quelle di rappresentanza in uso ai vertici delle amministrazioni o comunque quelle di servizio guidate da un autista).

La diminuzione delle auto blu è stata in realtà di circa 1.750 unità, quindi superiore al numero delle pure  dismissioni (513), in quanto molte amministrazioni hanno modificato le classificazioni sulle modalità di utilizzo delle autovetture, adeguandosi alle stringenti disposizioni dei DPCM citati, hanno infatti destinato ai servizi operativi senza autista vetture precedentemente assegnate ad personam.

Amministrazioni centrali e locali

La diminuzione delle auto di rappresentanza è percentualmente molto più accentuata nelle amministrazioni centrali, dove la riduzione da gennaio ad oggi risulta del 15,9%. Nelle amministrazioni locali invece la riduzione delle auto blu è stata del 4%. Tali percentuali sono molto più alte se si considerano, oltre alle dismissioni, anche le diverse modalità di utilizzo.

La PA centrale ha complessivamente sottoscritto 144 contratti di acquisizione di auto, di cui solo 12 in proprietà.

Le auto blu risultano per il 23,7% in carico alle amministrazioni centrali e per il 76,3% nelle amministrazioni locali (37,8% nei Comuni, 12,2% nelle ASL, 8,5% nelle Province, 7,4% nelle Regioni).

Sud e Nord

La nuova mappa territoriale delle auto blu continua a vedere uno sbilanciamento della presenza percentuale delle auto con autista nelle regioni del Sud (con percentuali di auto blu sul totale delle auto pubbliche nella regione che oscillano dal 28% al 35% in Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del Nord che vanno dal 3,1% dell’Emilia Romagna al 9% della Lombardia).

Ma proprio al Sud si iniziano a registrare alcuni casi di forte contrazione.

Altri dati(sempre al 31 maggio):

  • Le nuove acquisizioni hanno riguardato, nel 79% dei casi, auto grigie, e solo nel 21% dei casi auto blu o grigie con autista (in massima parte rinnovo di contratto di noleggio);
  • Le nuove acquisizioni, per il 33% dei casi, sono state effettuate in proprietà, mentre molto alta è la quota di noleggi e leasing (63%);
  • La procedura più utilizzata per le acquisizioni è stata la convenzione Consip (54%) seguita da quella negoziata (22%);
  • Il costo medio di acquisizione in proprietà delle nuove auto risulta pari a € 10.617 euro.

N.B. – Si ricorda che il Dipartimento della Funzione Pubblica fornisce i dati del censimento a scadenza mensile, distinti per settori delle amministrazioni centrali e regionali e con ripartizione per ciascuna regione

I dati delle singole amministrazioni sono liberamente consultabili da chiunque attraverso i siti di Formez PA e della Funzione Pubblica.

mercoledì 13 giugno 2012

Per saperne di più

(FONTE: Min. per la P.A. e la semplificazione)

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