Buoni pasto: la CGIA di Mestre illustra le principali novità

La CGIA di Mestre rende noto che il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 7 giugno 2017, n. 122, in vigore dal 9 settembre 2017, introduce diverse novità destinate ad ampliare l’utilizzo dei buoni pasto, strumento che consente di fruire di importanti agevolazioni fiscali e contributive.

Ecco le principali novità:

  • Viene estesa la platea degli esercizi autorizzati a riceverli: anche supermercati.
  • Tipologia di Lavoratori: sia quelli con contratto di lavoro subordinato che quelli con rapporto di collaborazione non subordinato. Non assume rilevanza l’orario di lavoro e quindi potrà essere utilizzato anche nel caso di contratto a tempo parziale.
  • Non è necessario neanche che sia prevista una pausa per la consumazione del pasto.
  • Il buono non è cedibile in quanto l’utilizzo è possibile per il solo titolare.
  • Non è possibile il frazionamento in quanto è previsto che il titolare ha diritto di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono pasto, ed inoltre che l’utilizzo è possibile esclusivamente per l’intero valore facciale.
  • È consentito il cumulo di più buoni fino ad un massimo di otto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *