Bloccate le assunzioni dei dirigenti negli enti locali – Il Commento di G. Crepaldi

di G. Crepaldi

In base alle previsioni della legge di stabilità per il 2016 (art.1, comma 219, della legge 28 dicembre 2015 n. 208) sono bloccate le assunzioni di personale avente qualifica dirigenziale nelle pubbliche amministrazioni e, per effetto di ciò, devono ritenersi indisponibili i posti dirigenziali vacanti alla data del 15 ottobre 2015, tenendo comunque conto del numero dei dirigenti in servizio senza incarico o con incarico di studio e del personale dirigenziale in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o aspettativa.
La medesima disposizione prevede la risoluzione dei contratti stipulati in violazione e la cessazione di diritto dei relativi effetti alla data di entrata in vigore della legge, ossia il 1° gennaio 2016.
L’indisponibilità dei posti dirigenziali vacanti alla data del 15 ottobre 2015 prevista dalla legge di stabilita 2016 è da intendere in senso assoluto; ciò preclude la possibilità di un’Amministrazione, anche locale, di avviare le assunzioni di personale dirigenziale sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato, inclusa la fattispecie di cui all’art. 110 del Testo unico delle disposizioni concernenti gli enti locali (d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267).
In ragione di ciò, fatte salve le eccezioni previste dal medesimo art. 1, comma 219, non è possibile portare legittimamente a compimento le procedure selettive per il reclutamento di figure dirigenziali a tempo determinato attivate entro il 31/12/2015 (e cioè antecedentemente all’entrata in vigore della legge di stabilità 2016), in quanto è la stessa norma a risolvere la questione di diritto intertemporale comminando espressamente la caducazione automatica degli incarichi conferiti prima dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dalla legge di stabilità 2016 (Corte dei conti, sez. reg. controllo per la Regione Lazio,  deliberazione 24 giugno 2016 n. 87).

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Novità editoriale:

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Testo Unico degli Enti Locali commentato

di Riccardo Carpino

Particolarmente attesa, per le numerose modifiche intervenute, tra cui D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 (Trasparenza), D.Lgs. 20 giugno 2016, n. 116 (Licenziamento disciplinare), D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 126 (SCIA) e D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 127 (Conferenza di servizi), questa nuova edizione tiene conto dei più recenti provvedimenti normativi, confermandosi opera fondamentale per applicare, in modo legittimo, le norme che presiedono ad una corretta gestione istituzionale, finanziaria e contabile dell’Ente locale.

Ogni articolo del TUEL è annotato con la giurisprudenza (amministrativa, civile, contabile e comunitaria), gli orientamenti ministeriali e la soluzione di alcuni casi pratici.
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